26 Mar Riso, fiori & fantasia!
La primavera incalza e con lei anche la mia voglia di rinascita, di creatività e di nuovi profumi. Questo risotto nella sua estrema semplicità risulta interessante per la modalità di preparazione da una lezione dello chef Davide Oldani.
Ingredienti: 250 gr di riso carnaroli riserva San massimo, burro di malga, grana padano dop, piselli sgranati freschi 100 gr, 100 gr di piselli ( anche surgelati per il brodo) 2 dadi vegetali, timo , erba cipollina 3 steli, basilico solo foglie piccole e centrali 5/6 foglie, violette e primule per il decoro.
Preprazione: mettiamo 100 gr piselli a bollire in 500 ml di acqua con poco sale il restante teniamolo a parte.
Prendiamo una padella da risotti e mettiamola sul fuoco scaldiamo bene il fondo e senza aggiungere nessun tipo di grasso (ne’olio ne’ burro) tostiamo il riso. Questa fase è importante perché sarà quella che permetterà poi al riso di esprimere al meglio l’amido nel momento dell’aggiunta dei liquidi. Per sapere se il riso sarà ben tostato mettetene un pochino al centro del palmo della mano quando scotta e’ il momento di aggiungere i liquidi. In questo caso non ho sfumato con vino l’aspetto acidulo del vino non si confà al dolce dei piselli. Ho sfumato con il brodo di piselli e ho aggiunto i due dadi vegetali e continuate la cottura a cottura. Con i piselli rimasti per fare il brodo frullate con un mixer ad immersione e passate la puré al setaccio e aggiungetelo al riso mantecando con burro di malga e Parmigiano padano dop grattuggiato, coprite il risotto e lasciate riposare. Procdete a sfogliare tutte le erbe odorese che aggiungerete al risotto al fine prima di impiattarlo. Decorate con i fiorellini
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